L’ispezione termografica con drone eseguita dalla nostra azienda rappresenta una soluzione avanzata ed efficiente per il monitoraggio e l’analisi di strutture, impianti e infrastrutture. Questa tecnologia permette di individuare anomalie termiche, dispersioni di calore, guasti elettrici e problemi strutturali non visibili a occhio nudo. La fase di pianificazione è fondamentale per ottenere dati accurati:  Studio dell’area: Identificazione dei punti critici da analizzare (tetti, impianti fotovoltaici, linee elettriche, tubazioni, ecc.). Definizione del piano di volo:  Stabilire l’altitudine ottimale, la sovrapposizione delle immagini e la risoluzione termica necessaria.  Scelta del sensore termico: A seconda del livello di dettaglio richiesto, vengono selezionati sensori FLIR o di pari qualità, capaci di rilevare variazioni di temperatura con alta precisione. Verifica delle condizioni atmosferiche: Controllo di vento, umidità e temperatura, che possono influire sulle misurazioni.

Prima del volo si eseguono i seguenti controlli:

• Calibrazione del sensore termico: Per garantire una misurazione accurata della temperatura.

• Impostazione dei parametri: Regolazione della sensibilità termica, intervallo di temperatura e frequenza di acquisizione delle immagini.

• Verifica del drone e delle batterie: Controlli di sicurezza e stato di carica ottimale.

  Durante l’ispezione, il drone raccoglie immagini termografiche ad alta risoluzione:

  • Monitoraggio in tempo reale: Le immagini termiche vengono visualizzate live per individuare subito eventuali criticità.

  • Rilevamento di anomalie: Dispersioni termiche, surriscaldamenti, perdite di energia, infiltrazioni d’acqua e guasti elettrici vengono facilmente individuati.

  • Adattamento del volo: In caso di rilevamento di anomalie significative, è possibile ripianificare il percorso per un’analisi più approfondita. 

    Al termine della missione, i dati vengono elaborati:

    • Download delle immagini: Le riprese termiche vengono trasferite su workstation per l’analisi.

    • Elaborazione software: Vengono utilizzati software specifici come FLIR Tools, Pix4D Mapper o piattaforme personalizzate per:

      • Creare mappe termografiche georeferenziate.

      • Identificare differenze di temperatura con precisione centimetrica.

      • Visualizzare gradienti termici per l’analisi dettagliata.

         I dati termografici vengono interpretati e presentati in un formato chiaro:

    • Individuazione delle criticità: Vengono segnalate le aree con dispersioni termiche, punti caldi (hotspot) o anomalie strutturali.

    • Report dettagliati: Il report include mappe termiche, immagini ad alta risoluzione, grafici delle temperature e suggerimenti tecnici per interventi correttivi.

    • Condivisione dei risultati: I documenti vengono condivisi con il cliente e con i tecnici responsabili per le azioni di manutenzione.